Con immenso orgoglio, Imane Khelif ha deciso di mostrare ai suoi haters, che l’hanno criticata a lungo, la medaglia d’oro vinta nella boxe alle Olimpiadi di Parigi 2024.
Imane Khelif mostra agli haters l’oro vinto nella boxe alle Olimpiadi di Parigi
Imane Khelif ha mostrato con grande orgoglio la medaglia d’oro vinta nella boxe alle Olimpiadi di Parigi. L’ha esibita in un video che l’ha mostrata in abiti normali, con make-up intonato al vestito rosa a fiori, fuori dal ring, in una versione per molti inedita. Nelle immagini tiene al collo quel premio a cui è così legata in questo momento, che dimostra il suo grande talento nella sua disciplina, ma anche una sorta di riscatto dopo tutte le critiche ricevute.
“Io donna come tutte le altre donne” ha dichiarato Imane Khelif, sottolineando che il suo onore è rimasto intatto. La breve sequenza è una risposta agli haters che sui social hanno diffuso pesanti insinuazioni sulla sua identità sessuale e a chi l’ha ritenuta non idonea a partecipare alle competizioni femminili. La sua persona è diventata oggetto di scontro politico e di lotta di potere anche nel mondo della boxe, tanto che rischia di restare fuori da Los Angeles 2028.
“Sono vittima di un complotto” ha commentato Khelif, mentre l’IBA, che l’aveva ritenuta idonea per partecipare alle Olimpiadi, ha poi asserito che fosse un uomo.
Il percorso di Imane Khelif verso l’oro alle Olimpiadi
Il breve video, girato da un account che fa riferimento a un istituto di bellezza, fa parte della strada della denuncia contro gli atti di cyberbullismo subiti durante le Olimpiadi, contro tutti coloro che hanno messo in discussione la partecipazione nella categoria femminile e il percorso di incontri sostenuti e vinti che l’hanno portata all’oro.
Un percorso iniziato con il ritiro di Angela Carini, di cui Khelif ha criticato l’atteggiamento sottolineando che si sono anche allenate insieme, proseguito con la vittoria contro l’ungherese Hamori, che aveva precedentemente dichiarato di dover affrontare “un uomo”, e la semifinale con la thailandese Janjaem Suwannapheng, che le ha aperto le porte per l’incontro finale con la cinese Yang Liu, che le è valso l’oro.