> > Ilaria Salis, il primo videomessaggio: "Siete la mia forza"

Ilaria Salis, il primo videomessaggio: "Siete la mia forza"

null

Ilaria Salis ha condiviso il suo primo videomessaggio dagli arresti domiciliari in Ungheria

Ilaria Salis ha condiviso sui social il suo primo videomessaggio da quando ha lasciato il carcere di Budapest. Attualmente si trova agli arresti domiciliari.

Il primo videomessaggio di Ilaria Salis

Ciao a tutte e tutti” ha esordito l’insegnante “Un enorme ringraziamento perché siete stati la mia forza in questi mesi o lo siete tuttora”. La 39enne è candidata alle elezioni Europee per Alleanza Verdi-Sinistra. “Sono qui in Ungheria agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico che devo tenere attaccato alla corrente alcune ore al giorno” ha spiegato nel lungo messaggio “Il processo contro di me va avanti e rischio 24 anni carcere. La battaglia non è assolutamente finita, il pozzo ha cambiato forma ma io sono ancora lì dentro. Sono candidata con Avs anche se in realtà non sono una politica di professione. Ho sempre fatto politica in altri contesti dal basso, sono un’insegnante precaria e come tutti sapete, sono antifascista”.

Le accuse a suo carico

L’attivista è stata accusata di aver aggredito tre militanti neonazisti nel febbraio dello scorso anno e di far parte di un’organizzazione di estrema sinistra. “Nell’ultimo anno e mezzo questa vicenda ha sconvolto totalmente la mia vita” ha aggiunto “Anche per questo ho deciso di candidarmi, perché vorrei che tutte le persone che si trovano in Europa a sopportare ingiustizie di questo tipo non siano lasciate sole“.

I progetti per il futuro

L’insegnante di Monza ha quindi esposto i suoi progetti, qualora fosse eletta al Parlamento europeo: “Ho intenzione di battermi anche per il diritto a un’istruzione di qualità per cambiare radicalmente le condizioni dei materiali di vita e per contrastare le destre radicali e le loro politiche discriminatorie”. Ha poi concluso: “Avendolo provato sulla mia pelle vorrei che fosse la solidarietà e non la paura lo spirito che guida l’Europa. Spero di abbracciarvi tutti presto”.