Per il partito di Orbán la candidatura di Ilaria Salis come Eurodeputata è “inconcepibile”. Allo stesso tempo pensano che a Strasburgo ci siano comunque tanti altri “criminali”.
“Non sarebbe la prima criminale”
L’eurodeputata di Fidesz ed ex ambasciatrice dell’Ungheria a Roma, Eniko Gyori, parlando alla stampa italiana a Strasburgo in merito alla candidatura alle elezioni europee di Ilaria Salis ha affermato: “Se Ilaria Salis a luglio dovesse sedere all’Eurocamera, non sarebbe un problema, d’altronde in quest’aula non sarebbe la prima criminale”.
Continua: “Il fatto che i Verdi abbiano deciso di candidarla per noi risulta comunque inconcepibile”.
Risponde prontamente il padre di Salis, Roberto: “Mia figlia è imputata, non è condannata”.
La candidatura di Ilaria Salis
Ilaria Salis sarà candidata alle prossime elezioni europee tra le liste dell’Alleanza Verdi-Sinistra. L’insegnante 39enne è detenuta da 13 mesi a Budapest, accusata di aggressione. Se eletta per Salis scatterebbe il meccanismo dell’immunità e dovrebbe essere scarcerata. Non si sa però come reagirebbe il governo ungherese.