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Il valore della memoria: riflessioni sulla Shoah e l'accoglienza

Rappresentazione della memoria della Shoah e accoglienza

La senatrice Liliana Segre e il richiamo alla memoria in un mondo in conflitto

Un monito universale

La senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta all’Olocausto, ha recentemente sottolineato l’importanza della memoria storica durante un evento commemorativo al Memoriale della Shoah. La sua testimonianza, a distanza di 81 anni dalla deportazione ad Auschwitz, rappresenta un richiamo forte e chiaro: la memoria della Shoah deve servire da monito per le generazioni future. In un contesto globale segnato da conflitti e violenze, il suo messaggio risuona come un invito a riflettere sulle atrocità del passato e sull’importanza di non ripetere gli stessi errori.

Il dolore dei bambini in guerra

Segre ha messo in evidenza la sofferenza dei bambini coinvolti nei conflitti in tutto il mondo, da Gaza al Sudan, dal Congo all’Ucraina. “I bambini sono sacri e non devono essere toccati”, ha affermato, evidenziando come la morte inflitta ai più vulnerabili pesi sulle coscienze di tutti noi. Questo dolore collettivo, secondo Segre, è un segnale di vergogna che ci deve spingere a riflettere sulle conseguenze delle guerre e sull’importanza di proteggere i diritti dei bambini, indipendentemente dalla loro origine o nazionalità.

Accoglienza e diversità

Un altro tema centrale del discorso di Segre è stato quello dell’accoglienza. In un’epoca in cui i pregiudizi e l’odio sembrano prevalere, la senatrice ha esortato a non chiudersi in sé stessi, ma a essere aperti verso l’altro. “L’accoglienza è l’estremo opposto della volontà dei nazisti di eliminare i diversi”, ha dichiarato, sottolineando che la diversità è una ricchezza e non una minaccia. La sua filosofia di vita invita a costruire ponti piuttosto che muri, a soccorrere chi è in difficoltà e a non farsi abbindolare da chi specula sull’odio e sulla paura.

La memoria come bussola

Elisa Giunipero, della Comunità di Sant’Egidio, ha aggiunto che la memoria della Shoah deve illuminare le vicende attuali. In un momento storico caratterizzato da un aumento dell’antisemitismo e da conflitti violenti, è fondamentale ricordare le lezioni del passato. La Shoah non è solo un evento storico, ma un monito che ci invita a riflettere sulle violenze commesse contro gruppi e comunità nel corso della storia. La memoria diventa così una bussola per orientarsi in un mondo complesso e spesso confuso.