Il triangolo amoroso di Giulio Cesare

Le donne di Cesare

Caio Giulio Cesare fu, oltre che un abile politico e un uomo di straordinaria intelligenza e cultura, anche una persona affascinante ed estremamente sexy?

Sembrerebbe proprio di si, almeno a giudicare dalle innumerevoli conquiste amorose che collezionò nel corso della vita, sia femminili che maschili.

Cesare ebbe una vita sentimentale alquanto turbolenta, dovuta non tanto, probabilmente, alle indiscutibili doti fisiche che ne facevano senz’altro un bell’uomo, piacente e seduttivo, ma ancor più a quel particolare e raro carisma che solo in pochi, di solito i più intellettivamente dotati, riescono a trasmettere.

Sembra che nessuna (e nessuno) riuscisse a resistergli.

Si sposò quattro volte, nell’ordine con Cossuzia, Cornelia, da cui ebbe l’unica figlia femmina Giulia, morta di parto quando era ormai moglie del ben più anziano Pompeo, Pompea e Calpurnia, ma, tra le molteplici e passeggere amanti che a turno gli scaldarono il letto, ne ebbe anche due “storiche”, con le quali la relazione durò molti anni, la regina d’ Egitto Cleopatra, da cui ebbe il figlio Tolomeo Cesare, fatto crudelmente eliminare dal perfido Ottaviano Augusto quando era ancora un ragazzino, e Servilia, madre di quel Bruto che sarebbe stato tra i suoi assassini.

Il passionale e focoso Cesare, ad un certo momento, si trovò implicato in un triangolo amoroso-sentimentale-erotico da fare invidia ai personaggi della soap Beautiful”: nel 46 a.C. infatti, esso fu raggiunto a Roma da Cleopatra, già mamma del piccolo Cesarione, mentre viveva con la legittima consorte Calpurnia, senza aver mai smesso di frequentare biblicamente Servilia.

Insomma, una vita erotica da vero “tombeur de femmes”, ancor più faticosa se si pensa che, all’epoca, Cesare aveva superato da un pezzo i cinquant’anni, età ragguardevole per un antico romano.