Francesca Santi Argomenti trattati
La quarta sezione del Tar del Lazio ha ritenuto legittima la sanzione da 175mila euro che l’Agcom aveva imposto alla Rai a seguito dei comportamenti del conduttore e dell’influecer durante la 73a edizione del Festival di Sanremo.
Confermata la multa ad Amadeus e Chiara Ferragni
Secondo l’Autorità giudiziaria il presentatore della kermesse musicale e l’imprenditrice si sono resi protagonisti di alcuni episodi di pubblicità occulta. Primo fra tutti quando Chiara Ferragni ha aperto in diretta televisiva il profilo Instagram ad Amadeus, pubblicizzando la piattaforma di Meta senza dichiararlo. Il Tar ha ora inviato gli atti alla Corte dei Conti per le conseguenti valutazioni.
La multa
In pochissimi giorni il profilo social del direttore artistico del Festival aveva raggiunto il milione di follower. Secondo l’accusa, l’apertura del profilo nonché la sua promozione in mondovisione sono da considerarsi comportamenti indebiti, che saranno sottoposti ad una penale il cui importo oscilla tra i 10mila e i 250mila euro previsti dalla legge.
Chi pagherà?
Il Codacons ha spiegato che la Corte dei Conti avvierà un’istruttoria sul caso, con cui verranno accertati eventuali danni erariali. “In tal senso presenteremo un esposto alla magistratura contabile affinché chiami a rispondere delle condotte illecite confermate dal Tar sia Chiara Ferragni sia Amadeus, considerato che la sanzione sarà pagata dalla rete di Stato e quindi dai cittadini che la finanziano attraverso il canone“. L’associazione in difesa dei diritti dei consumatori ha aggiunto: “Diffideremo Agcom e Antitrust ad avviare un separato procedimento per pubblicità occulta contro Amadeus e Ferragni“.
