> > Il Sud come fulcro di una nuova rinascita sociale e spirituale

Il Sud come fulcro di una nuova rinascita sociale e spirituale

Immagine che rappresenta la rinascita nel Sud Italia

Il cardinale Battaglia invita a costruire una società più giusta partendo dalle periferie

Un appello alla comunità

In un momento cruciale per il futuro del nostro Paese, il neo cardinale don Mimmo Battaglia, arcivescovo di Napoli, ha lanciato un appello forte e chiaro: costruire una società più giusta ed equa è possibile solo partendo dal Sud. Durante la messa di ringraziamento per la sua nomina, Battaglia ha sottolineato l’importanza di unire le forze, senza distinzioni di fede o appartenenza politica, per affrontare le sfide sociali ed economiche che affliggono le comunità meridionali.

Il Sud come simbolo di speranza

Il cardinale ha evidenziato come il Sud non debba essere considerato un peso o una zavorra, ma piuttosto un luogo di rinascita e opportunità. “Non lasciamoci prendere dai luoghi comuni”, ha esortato, invitando a rovesciare le narrazioni negative che circondano questa parte d’Italia. La sua visione è chiara: il Sud è il crocevia di chi è stato dimenticato e oppresso, e solo attraverso un impegno collettivo si può dare voce a chi è in difficoltà.

Verso le periferie esistenziali

Nel suo discorso, Battaglia ha richiamato l’attenzione sulle periferie esistenziali, dove i più vulnerabili attendono un Vangelo che si traduca in azioni concrete di giustizia e liberazione. “Come Chiesa, non possiamo ignorare il Sud”, ha affermato, sottolineando che l’impegno per la giustizia sociale non è un accessorio del messaggio cristiano, ma un elemento fondamentale. La sua omelia ha trovato eco nei saluti istituzionali del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e di altri rappresentanti locali, che hanno condiviso la visione di un Sud attivo e protagonista.

Un futuro di solidarietà e fratellanza

La nomina di Battaglia a cardinale è stata vista come un riconoscimento non solo della sua persona, ma anche del Sud e delle sue potenzialità. La sua chiamata all’azione è un invito a tutti, istituzioni e cittadini, a lavorare insieme per costruire un futuro di solidarietà e fratellanza. In un momento in cui le disuguaglianze sociali si ampliano, il messaggio del cardinale risuona come un faro di speranza, invitando a non voltare le spalle ai più bisognosi e a impegnarsi per una società più giusta.