Francesco Occhiuto, 30 anni, figlio del senatore Mario Occhiuto e nipote del presidente della Regione Calabria, è deceduto la notte del 22 febbraio dopo essere caduto dall’ottavo piano della sua abitazione a Cosenza. Pochi giorni dopo il tragico evento, il senatore ha condiviso un messaggio sui social in memoria del figlio.
Il senatore Occhiuto dopo la morte del figlio
“Francesco, io e gli altri familiari vi ringraziamo per le tantissime manifestazioni di affetto, vicinanza e conforto. Gli ultimi due anni li abbiamo trascorsi sempre insieme. Non potete immaginare quanto fosse speciale. Aveva un solo sogno, un solo progetto: aiutare chi stava male. Perché lui lo sapeva bene cosa significava. Combatteva in silenzio una battaglia interiore, contro quei pensieri distorsivi che lo assalivano. E in questo era bravissimo: riusciva a non far trapelare nulla all’esterno. Con me, però, ogni tanto si lasciava andare un po’ di più. Si confidava, e insieme abbiamo provato a trovare un modo per alleggerire quel peso”.
Mario Occhiuto ha aggiunto che, con l’aiuto di qualche specialista, avevano cercato di migliorare la situazione e, per un po’, sembrava quasi che ci fossero riusciti. Ha spiegato di aver pensato di poter proteggere suo figlio e di aver creduto che ce l’avrebbero fatta, ma purtroppo non è stato così.
“Ora tutto mi sembra sospeso, senza direzione. Mi sento svuotato, come se la vita avesse perso il suo senso. Se non fosse per chi ancora ha bisogno di me, non so come potrei andare avanti. Ma questo poco importa e so che devo farlo”.
Il politico ha concluso il messaggio ringraziando di cuore tutti per averli fatti sentire meno soli in un dolore che, ha aggiunto, non avrà mai fine.
La Procura apre un fascicolo sulla morte di Francesco Occhiuto
Il sostituto procuratore Mariangela Farro ha avviato un’inchiesta per fare luce sulle circostanze della morte di Francesco Occhiuto. Le autorità stanno cercando di ricostruire gli avvenimenti che hanno preceduto il drammatico incidente. Al momento, non risultano persone sotto indagine.