Un gruppo di ricercatori australiani e canadesi avrebbe scoperto il segreto grazie al quale i mammut erano in grado di resistere alle temperature artiche: a quanto pare il loro sangue conteneva un “antigelo” naturale, in grado di garantirgli la sopravvivenza a temperature bassissime.
Gli scienziati, analizzando i resti di un esemplare siberiano vissuto circa 43mila anni fa sono riusciti a ricrearne l’emoglobina estraendola dal DNA dell’animale e hanno così potuto scoprirne la particolarità, ovvero la capacità di fornire ossigeno alle cellule anche sottozero.
Si tratta di una scoperta importante che apre nuove possibilità per quanto concerne lo studio delle specie estinte, poiché attraverso la ricostruzione del loro DNA in laboratorio, sarà possibile analizzarli come se essi fossero ancora esistenti.