Il ruolo dell'intelligenza artificiale nello sviluppo sostenibile

Milano, 10 ott. (askanews) - L'intelligenza artificiale può giocare un ruolo cruciale nella strategia di sviluppo sostenibile delle aziende italiane. E' stato questo il tasto più battuto da imprenditori, manager ed esperti del settore riuniti al convegno "La sostenibilità dell'intelligenza artifi...

Milano, 10 ott.

(askanews) – L’intelligenza artificiale può giocare un ruolo cruciale nella strategia di sviluppo sostenibile delle aziende italiane. E’ stato questo il tasto più battuto da imprenditori, manager ed esperti del settore riuniti al convegno “La sostenibilità dell’intelligenza artificiale” organizzato all’Università Bocconi di Milano nell’ambito della 12esima edizione del Salone della Csr.

“Intelligenza artificiale e sostenibilità sono due elementi molto interconnessi tra di loro – spiega ad askanews Amato Della Vecchia, Head of Digital & Experience di Poste Italiane -.

L’intelligenza artificiale è uno strumento molto potente, lo sarà sempre di più, e potrà avere un impatto positivo in termini di sviluppo sostenibile, non solo in termini ambientali ma anche e soprattutto in termini economici e sociali. Se si fanno le cose per bene secondo dei principi sani, si creerà sicuramente sviluppo sostenibile, con un impatto positivo sia sull’economia, sia sul sociale, e quindi anche sul mondo del lavoro”.

Nel corso del dibattito è stato portato l’esempio di Poste Italiane, azienda che nell’intelligenza artificiale vede soprattutto uno strumento per migliorare la qualità della vita e il benessere generale delle persone. “Noi in Poste Italiane pensiamo che per avere un impatto sostenibile dobbiamo utilizzare l’IA a supporto delle persone, per migliorare la vita sia delle persone che ogni giorno lavorano con noi, sia dei nostri clienti finali – sottolinea il manager -.

Stiamo partendo soprattutto dai principi etici con cui bisogna applicare l’IA in azienda. Parliamo di trasparenza, di integrità e di inclusività, con una forte attenzione al rispetto e alla valorizzazione delle persone. Portare i vantaggi delle nuove tecnologie a dipendenti e clienti è il nostro obiettivo”.

E’ proprio per la sua capacità di attivare una rete tra istituzioni, aziende e realtà del terzo settore che il Salone della Csr rappresenta un’occasione fondamentale per lanciare proposte e indicare soluzioni concrete in chiave di transizione sostenibile.

“In questa trasformazione tutte le grandi aziende come la nostra hanno una grossa responsabilità – puntualizza ancora Della Vecchia -. Ognuno deve fare la propria parte perchè viviamo un’epoca cruciale: quello che decidiamo oggi impatterà sul mondo che lasceremo ai nostri figli e ai nostri nipoti. Poste Italiane in questo senso è pronta a fare la sua parte come una grande azienda di sistema”.