Restare celebri nella storia per una frase mai detta è già di per sé singolare, se la frase è talmente stolta da infangare l’intelligenza e la memoria del malcapitato, allora diventa un’ingiustizia solenne.
Eppure questo è ciò che si è verificato nei confronti di Maria Antonietta d’Asburgo Lorena (1755-1793), la sfortunata regina di Francia decapitata in pieno Terrore rivoluzionario, cui una leggenda attribuisce l’espressione “Il popolo non ha pane? Che mangi brioches!” che avrebbe pronunciato in occasione dell’assalto della plebaglia a Versailles nelle giornate di Ottobre del 1789.
Ecco la spiegazione dell’equivoco secolare.
Il filosofo e scrittore Jean- Jacques Rousseau riporta nel Libro VI delle Confessioni un aneddoto: nel 1741 si trovava da Madame de Mably dove, di nascosto, era solito bere un vino d’Arbois che aveva il potere di stimolargli l’appetito; non osando entrare in panetteria vestito da gentiluomo perché disdicevole, “Allora” scrive Rousseau “ricordai il suggerimento di una grande principessa quando le venne detto che i contadini non avevano pane: fategli mangiare brioches, disse. Perciò mi comprai una brioche”.
I nemici della regina, usando la frase riportata nel racconto per denigrarla, incorsero in un errore clamoroso: anche se il filosofo non menziona il nome della principessa in questione, certamente non poteva trattarsi di Maria Antonietta, che nel 1741, anno cui l’aneddoto si riferisce, non era nata!