Durante la sua omelia alla messa a Bruxelles, il Papa ha esortato a riflettere sul dolore delle vittime di abuso. Ha ricordato le storie che queste vittime gli hanno raccontato e ha espresso la sua vicinanza a loro. Il Papa ha dichiarato che la Chiesa è un luogo aperto a ogni individuo, ma ha rifiutato categoricamente che vi sia spazio per censori di abusi. Ha richiesto con fermezza ai vescovi di non nascondere gli atti di abuso e ha sottolineato che nessuno può essere esente da giudizio, sia laico, prete o vescovo. Con la voce piena di dolore, ha detto che le lamentele delle vittime risuonano come una vergogna per tutti noi. L’omelia è stata accolta con un caloroso applauso dal pubblico che era radunato allo stadio Re Baldovino di Bruxelles, dove ha tenuto la sua ultima celebrazione durante la sua visita in Belgio.
Il Pontefice a Bruxelles ha dichiarato: 'Gli abusi non hanno alcun spazio all'interno della Chiesa'.
Durante la sua messa a Bruxelles, il Papa ha parlato del dolore delle vittime di abusi, esprimendo vicinanza a loro. Ha sottolineato che la Chiesa è aperta a tutti, ma non c'è spazio per gli abusi. Ha esortato i vescovi a non nascondere tali atti, affermando che nessuno è esente da giudizio. Le lamentele delle vittime, ha detto, sono una vergogna per tutti. L'omelia è stata applaudita dal pubblico allo stadio Re Baldovino di Bruxelles, dove il Papa ha concluso la sua visita in Belgio.