Argomenti trattati
Il musicista Pietro Morello si è mostrato in un video sui social dichiarando di essere stato aggredito: cinque le persone coinvolte, conoscevano il suo nome.
Pietro Morello, influencer con oltre 3,7 milioni di follower su TikTok, ha mostrato, con un video sui propri canali social, i segni di un’aggressione che avrebbe subito da parte di cinque persone non ancora identificate.
“Ho lividi dappertutto. Occhi, labbro, schiena, braccia. Mi hanno pestato. In cinque. Urlavano il mio nome e cognome quindi sapevo benissimo chi io fossi. Quello che non ho capito è perché?”
Il ragazzo racconta dettagliatamente ciò che è accaduto, esprimendo il suo stupore, ma non si lascia intimidire:
“È perché ho detto fascisti in un video? Lo ridico, a testa alta. O perché ho detto che l’omofobia è una malattia? Così riconfermate solo una delle idee in cui credo di più in assoluto. Ovvero che le parole e la cultura se usate bene possono fare molta più paura delle botte”.
Tanto il sostegno ricevuto dai fan nei commenti sui social e, in risposta al suo stesso post, l’artista scrive: “A testa alta”.
Prima su Tiktok e poi su Instagram, i suoi contenuti lo hanno reso popolare: noto per le attività di volontariato e iniziative benefiche, principalmente per i bambini nelle zone colpite dalla guerra.
I progetti di Pietro Morello
Nel 2021 ha partecipato come presentatore al pre-show di X Factor per TikTok e ha tenuto un intervento alla manifestazione TedX, raccontando la sua esperienza con il volontariato.
Grazie alle sue iniziative è stato nominato ambasciatore di Torino nel mondo, oltre che insignito del premio La Pira per la pace e i diritti umani.
Infine, nel 2023 si è mostrato per la prima volta in uno spettacolo dal vivo a teatro, dal titolo “Non è un Concerto”. Attraverso questa esibizione ha raccontato la sua esperienza di volontario, in luoghi di guerra, accompagnando il racconto con brani suonati da lui.