Un anniversario da ricordare
Il Museo Egizio di Torino si appresta a festeggiare un traguardo significativo: il bicentenario della sua fondazione. Questo evento, che culminerà il 20 novembre con la visita del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, rappresenta non solo un momento di celebrazione, ma anche un’opportunità per riflettere sull’importanza della cultura e della storia egizia in Italia. La ristrutturazione del museo, che ha visto un investimento di 23 milioni di euro, è un chiaro segno della volontà di valorizzare il patrimonio culturale e di rendere l’esperienza dei visitatori ancora più coinvolgente.
Rinnovamenti e nuove esposizioni
La Galleria dei Re e il Tempio di Ellesija, che riapriranno dopo un lungo periodo di lavori, sono il fulcro di questo rinnovamento. Gli egittologi hanno lavorato con dedizione per creare un allestimento che permetta ai visitatori di apprezzare le statue in un contesto di luce naturale, superando l’oscurità degli allestimenti precedenti. Al centro della nuova esposizione ci sarà Ramses II, circondato da altri faraoni, presentati per la prima volta in ordine cronologico. Questa disposizione non solo rende omaggio alla storia, ma offre anche un’esperienza visiva unica e coinvolgente.
Eventi e celebrazioni
Il programma di eventi per il bicentenario è ricco e variegato. Dopo la visita di Mattarella, il museo aprirà le sue porte al pubblico gratuitamente dal 20 al 22 novembre, permettendo a tutti di partecipare a questa celebrazione storica. La Notte Bianca, che si svolgerà il 20 novembre, offrirà spettacoli di danza e performance artistiche, creando un’atmosfera festosa e coinvolgente. Inoltre, il programma culminerà con un incontro tra il direttore del Museo Egizio di Torino e il suo omologo del Cairo, sottolineando l’importanza dei legami culturali tra Italia ed Egitto.