Il M5S si sta orientando verso un rifiuto nei confronti di Fitto, sottolineando che la delega rappresenta il minimo indispensabile per il nostro Paese.

Il ministro Fitto: un membro del governo in discussione per la sua delega alla Coesione in Europa

Il ministro Fitto è considerato uno dei migliori membri dell’attuale governo.

Tuttavia, per mettere in discussione l’idea che la delega alla Coesione sia significativa, è utile ricordare che negli ultimi venti anni questo compito è stato assunto da Paesi come Portogallo, Romania, Austria, Polonia e Ungheria, che non fanno parte dei fondatori. Tali deleghe, fra l’altro, sono state anche supervisionate da Dombrovskis.

Deleghe della Coesione in Europa

L’Italia ha ricevuto il minimo necessario in relazione al ruolo che gioca in Europa.

Questo è stato sottolineato da Stefano Patuanelli, capogruppo del M5S al Senato, durante le sue dichiarazioni di voto in Aula. Le sue affermazioni riflettono la posizione del M5S, che si prefigge di votare contro Fitto in ambito europeo.

Supporto della Lega per il commissario europeo

In risposta, il senatore della Lega, Gian Marco Centinaio, ha comunicato in Senato che si è pronti a fornire idee e strumenti al futuro commissario europeo, sottolineando che ciò è cruciale per il bene dell’Italia e degli italiani, dopo le dichiarazioni della premier Giorgia Meloni.

Centinaio ha menzionato in particolare l’importanza dell’agricoltura e del turismo in relazione alle deleghe del prossimo commissario europeo. Si è parlato di questioni come la PAC e la direttiva Bolkestein riguardante le concessioni balneari. Ha evidenziato la necessità di allontanarsi da Bolkestein, sottolineando che questo sarà il messaggio principale da trasmettere.

Impegno a difendere gli interessi dell’Italia

Sebbene ci sia opposizione a Fitto, ci si impegnerà a difendere gli interessi dell’Italia in quel contesto.

Il voto sarà sempre orientato a favore dell’Italia, dimostrando un comportamento differente rispetto a quanto fatto in passato, per esempio, mobilitando la piazza.

Alessandro Alfieri, senatore del Pd, ha risposto alla premier Giorgia Meloni riguardo alla nomina di Raffaele Fitto a commissario europeo. Durante il suo intervento in Aula al Senato, dopo le dichiarazioni della premier sul prossimo Consiglio Ue, ha sottolineato che Meloni, in qualità di leader di Fratelli d’Italia, nel settembre 2019 aveva persino invitato alla protesta contro gli accordi politici, scrivendo ‘no grazie a Gentiloni’ per la carica di commissario Ue.

Alfieri ha concluso dichiarando che non necessitiamo di insegnamenti sul comportamento, poiché sappiamo come agire.