Beppe Grillo riaccende la polemica, esortando il Movimento 5 Stelle a riprendersi le proprie battaglie e a tornare alle origini.
In un post sul suo blog, intitolato “Riprendiamoci le nostre battaglie!”, mette in guardia i membri del movimento dall’esserci smarriti a causa dell’influenza del potere. Grillo sottolinea i valori fondanti e l’energia iniziale che caratterizzavano il movimento, descritto come una forza inarrestabile pronta a rivoluzionare la politica. Ricorda come l’M5S fosse animato da un gruppo di idealisti, ambientalisti e sostenitori della giustizia sociale.
Il Movimento 5 Stelle e la sua visione originaria
Tuttavia, con il passare del tempo, si è ritrovato intrappolato in un intrico governativo, che ha offuscato la visione originaria. Le lotte per l’ambiente e l’equità sono state sopraffatte dalla burocrazia, trasformando la tempesta iniziale in una mera nebbia. Il appuntamento per la nuova Costituente è previsto per il 23 e 24 novembre.
Nel contesto attuale di caos che attraversa il Movimento, caratterizzato da tensioni interne e una complessa ristrutturazione, Beppe Grillo decide di alzare la voce e di lanciare una nuova provocazione al leader Conte, sebbene senza nominarlo direttamente.
Il comico intende riappropriarsi della direzione “morale” e politica delle battaglie storiche del partito, che a suo avviso sono state abbandonate nei corridoi del potere. “Tematiche come l’ambiente, l’energia, l’intelligenza artificiale, la mobilità, l’economia circolare e la salute sono fondamentali. Si tratta di progetti concreti, non solo di chiacchiere. Abbiamo cercato di delinearvi un futuro alternativo, più luminoso e giusto”. Queste parole costituiscono l’ultima parte di una lunga serie di critiche rivolte all’ex premier, colpevole, secondo Grillo, di aver snaturato l’essenza originaria del movimento.
È come se il partito fosse ridotto a una collezione di insulti. Grillo non è disposto a vedere svanire le idee e il progetto. “Mi sono detto: perché non riproporle? Un passo alla volta, ogni settimana. Vi aiuteremo a riscoprire ciò che abbiamo già espresso, anche se forse non è stato sempre compreso. Ogni iniziativa rappresenta un tassello di quel futuro che chiamiamo 2050. L’ho voluto riportare sul logo del Movimento perché desidero che impariamo a guardare oltre”.
Con l’assemblea costituente in vista, Grillo si concentra sul futuro e sulle possibili evoluzioni del Movimento riguardo regole, attribuzioni e durata dei mandati.
Nel suo messaggio, invita i suoi sostenitori a ritrovare l’energia iniziale, cercando una riscoperta delle radici, con l’intento di recuperare il passato e avere maggiore influenza all’interno del partito: “È il momento di rivendicare ciò che ci spetta. Le lotte che abbiamo condotto, le aspirazioni che nutriamo, quel domani che vogliamo costruire”.