Il gruppo a favore di Vannacci si sta già separando.

Il Comitato 'Il mondo al contrario', movimento culturale che sostiene l'eurodeputato Roberto Vannacci, sta attraversando un periodo di tensione con varie dimissioni dai coordinamenti regionali, incluso il vicepresidente Norberto De Angelis. Questo avviene mentre il comitato sta valutando la trasformazione in partito politico. De Angelis ha precisato che le sue dimissioni sono personali e non legate agli eventi recenti. La tensione è aumentata con l'espulsione del coordinatore del Nord Ovest, Marco Belviso, che ha denunciato un comportamento violento da parte dei vertici del comitato. Belviso ha reattivato la sua associazione 'Amici del Nord-Est X Vannacci', con il sostegno di alcuni ex membri del Comitato, con l'obiettivo di diventare un'organizzazione nazionale. Nel frattempo, Vannacci rimane neutrale, sebbene si diffonda l'idea che potrebbe guidare un nuovo partito.

Il clima all’interno del Comitato ‘Il mondo al contrario’, movimento culturale fondato per supportare l’eurodeputato Roberto Vannacci, è teso.

Una serie di dimissioni provenienti dai coordinamenti regionali mina la stabilità del comitato, inclusa quella del vicepresidente Norberto De Angelis, uno dei fondatori del movimento a supporto del generale. La sua partenza avviene in un momento cruciale, in cui il comitato dei sostenitori sta considerando la possibilità di diventare un partito politico, nonostante l’incertezza del generale riguardo a un suo eventuale coinvolgimento diretto.

“Le mie dimissioni sono esclusivamente legate a motivazioni personali e non correlate agli ultimi eventi”, chiarisce De Angelis, “Inoltre desidero sottolineare che il mio rapporto di amicizia con Vannacci non è mutato o affievolito”.

Nonostante tutto, De Angelis sceglie di non entrare nel vivo delle polemiche recenti, ma senza passare sotto silenzio quanto è accaduto. Si riferisce alla recente espulsione del coordinatore del Nord Ovest, Marco Belviso, dal ‘Mondo al contrario’, dopo che quest’ultimo ha espresso in un’intervista una posizione non conforme al regolamento stabilito dall’associazione.

Domenica scorsa, i tre membri al vertice del Comitato, Fabio Filomeni (presidente), Bruno Spatara (segretario) e Gianluca Priolo (tesoriere), hanno visitato Belviso a casa sua a Udine per notificargli la sua espulsione.

Belviso sostiene che i tre abbiano agito in modo violento e minaccioso, al punto da portarlo a denunciarli. Tuttavia, Filomeni nega tali accuse, sostenendo che la delegazione non ha avuto comportamenti di questo genere. L’incidente verrà esaminato in tribunale, ma nel frattempo l’evento ha causato una fessura politica.

Dopo essere stato espulso dall’organizzazione ‘Il mondo al contrario’, Belviso ha deciso di rivitalizzare la sua associazione, ‘Amici del Nord-Est X Vannacci’, che è già attiva da molti mesi.

Quest’ultima, con diversi eventi in arrivo nelle prossime settimane, mira a diventare un’organizzazione di livello nazionale.

Contemporaneamente, Belviso si trova in una situazione di confronto aperto con il Comitato di Filomeni, che ha portato a diverse dimissioni nelle regioni del nord. Tra coloro che lasciano ‘Il mondo al contrario’ per unirsi al movimento di Belviso, vi è Marika Diminutto, presidente regionale del Friuli-Venezia Giulia. Inoltre, Belviso afferma che anche gli rappresentanti del Comitato nel Trentino-Alto Adige, Tommaso Ferrari e Andrea Martinelli, e alcuni membri del Veneto si sono uniti a lui.

Altri rappresentanti regionali potrebbero essere pronti a lasciare ‘Il mondo al contrario’ per unirsi alle fila dei dissidenti.

Vannacci, che non ha escluso la possibilità di guidare un nuovo partito, rimane un osservatore neutrale per ora. Non è iscritto a nessun comitato e non prende ufficialmente parte nè a favore di Filomeni, nè di Belviso. Tuttavia, tra coloro che lo conoscono, si sta diffondendo la nozione che potrebbe avere l’intenzione di fare qualcosa da solo.