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Il voto di fiducia alla Camera
Il governo ha ottenuto un importante risultato in Aula alla Camera, approvando il decreto bollette con un voto di fiducia. I numeri parlano chiaro: 182 voti favorevoli, 113 contrari e 4 astenuti. Questo passaggio cruciale segna un passo avanti nella lotta contro il caro-energia, un tema che sta particolarmente a cuore a cittadini e imprenditori in questo periodo di crisi economica.
Le misure previste dal decreto
Il decreto prevede un pacchetto di aiuti da 3 miliardi di euro, destinato a famiglie e imprese. Tra le misure più significative, spicca un contributo straordinario di 200 euro per le famiglie con un ISEE fino a 25mila euro. Questa iniziativa mira a sostenere le fasce più vulnerabili della popolazione, che stanno affrontando difficoltà economiche a causa dell’aumento dei costi energetici.
In aggiunta, il decreto concede due anni in più ai cittadini e alle micro-imprese vulnerabili per il passaggio al mercato libero, un provvedimento che offre una maggiore flessibilità e tempo per adattarsi alle nuove condizioni di mercato.
Agevolazioni per le imprese
Per quanto riguarda le imprese, il governo ha previsto 600 milioni di euro destinati ad agevolazioni per la fornitura di luce e gas alle piccole e medie imprese (PMI). Queste risorse sono fondamentali per garantire la continuità operativa delle aziende, che stanno affrontando sfide senza precedenti a causa dell’aumento dei costi energetici. Inoltre, sono stati anticipati 600 milioni derivanti dalle aste ETS per supportare in modo specifico le imprese energivore.
Il via libera finale al decreto è previsto entro domattina, prima di passare al Senato per l’approvazione definitiva. Questo processo legislativo è cruciale per garantire che le misure di sostegno possano entrare in vigore il prima possibile, alleviando così le difficoltà economiche di famiglie e imprese.