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Il giudice per le indagini preliminari di Potenza, Ida Iura, ha firmato un nuovo provvedimento di sequestro delle strutture dell’area calda dell’ex Ilva, seguendo una richiesta della procura lucana. Questo provvedimento arriva dopo che la sezione distaccata di Taranto della Corte d’Assise d’Appello ha annullato, il 13 settembre, la condanna di primo grado relativa al caso Ambiente Svenduto, coinvolgendo 37 imputati e tre aziende. Nonostante ciò, lo stabilimento di Taranto potrà continuare le sue operazioni grazie ai diversi decreti di salvataggio. L’informativa è stata recentemente consegnata ai commissari straordinari di Acciaierie d’Italia e Ilva in Amministrazione Straordinaria.
Provvedimento di sequestro delle strutture
Il giudice per le indagini preliminari di Potenza, Ida Iura, ha firmato un nuovo provvedimento di sequestro delle strutture dell’area calda dell’ex Ilva, seguendo una richiesta della procura lucana.
Annullamento della condanna di primo grado
Questo provvedimento arriva dopo che la sezione distaccata di Taranto della Corte d’Assise d’Appello ha annullato, il 13 settembre, la condanna di primo grado relativa al caso Ambiente Svenduto, coinvolgendo 37 imputati e tre aziende.
Continuità delle operazioni dello stabilimento di Taranto
Nonostante ciò, lo stabilimento di Taranto potrà continuare le sue operazioni grazie ai diversi decreti di salvataggio.
Informativa ai commissari straordinari
L’informativa è stata recentemente consegnata ai commissari straordinari di Acciaierie d’Italia e Ilva in Amministrazione Straordinaria.
