Il gallo adottivo delle bambine e dei bambini di un asilo nido è stato appeso.

In un centro educativo per bambini a Calco, in provincia di Lecco, è stato scoperto il gallino Pepe, simbolo del centro, brutalmente ucciso ed appeso a un albero. Il gallino, particolarmente amato dai bambini della classe Koala, aveva circa 20 piccoli custodi tra i 3 e i 5 anni. L'assassinio ha scatenato indignazione presso l'Enpa, l'Ente di protezione animali di Merate, che ha espresso il suo disgusto per l'atto di crudeltà. Pepe era diventato la mascotte della scuola grazie all'affetto dei bambini che se ne prendevano cura.

A un centro educativo per la prima infanzia di Calco, un piccolo paese brianzolo in provincia di Lecco, è stata fatta una scoperta orribile: il gallino Pepe, simbolo delle attività didattiche dei bambini, è stato assassinato ed appeso a un albero.

Il volatile, battezzato Pepe dai bambini, è stato ritrovato senza vita, appeso alla rete del pollaio interno. Il gallino era il beniamino dei bambini della classe Koala, un gruppo di circa 20 bambini tra i 3 e i 5 anni. Il fatto ha causato indignazione anche presso l’Enpa, l’Ente di protezione animali di Merate (Lecco), che ha espresso il suo dolore per i bambini e gli insegnanti. Hanno rilasciato una dichiarazione in cui esprimono la loro incredulità di fronte a tali atti di crudeltà, soprattutto quando questi colpiscono il cuore di innocenti come i bambini e Pepe.

Pepe era diventato la mascotte della scuola e un vero amico per i bambini, che si prendevano cura del pollaio della scuola: “I bambini curano il pollaio della nostra scuola. Dopo averlo pulito, raccolgono le uova delle galline e le portano a casa. Da quando è arrivato Pepe, i bambini erano felici di avere finalmente un ‘papà’ nel pollaio”.