Il futuro incerto di Deshaun Watson con i Cleveland Browns

Le recenti dichiarazioni del GM Andrew Berry sollevano interrogativi sul futuro del quarterback.

Un inizio difficile per Watson

Deshaun Watson, quarterback dei Cleveland Browns, ha vissuto una stagione travagliata, culminata in un infortunio al tendine d’Achille che ha messo fine anticipatamente alla sua annata. Dopo aver ricevuto un contratto record di cinque anni per 230 milioni di dollari, le aspettative erano alte, ma il rendimento sul campo ha lasciato molto a desiderare. Con un record di 1-6 come titolare e una prestazione complessiva deludente, Watson ha faticato a trovare il ritmo, risultando il quarterback più saccheggiato della NFL con 33 sack.

Le parole di Andrew Berry

Il General Manager dei Browns, Andrew Berry, ha recentemente rilasciato dichiarazioni che hanno sollevato dubbi sul futuro di Watson nella squadra. In un’intervista post-scadenza di mercato, Berry ha affermato che la priorità è la salute del giocatore, ma le sue parole non hanno trasmesso la stessa fiducia che si era avuta in passato. “È sempre possibile”, ha detto Berry riguardo a un possibile ritorno di Watson, ma il tono della sua risposta ha lasciato intendere che la situazione è più complessa di quanto sembri.

Un futuro incerto per i Browns

La situazione di Watson non è solo una questione personale, ma coinvolge l’intera organizzazione dei Browns. Berry ha sottolineato che le difficoltà offensive della squadra non possono essere attribuite esclusivamente al quarterback. “Quando non si gioca bene in attacco, è ovvio che il quarterback e il play-caller riceveranno la maggior parte delle critiche”, ha dichiarato. Tuttavia, la mancanza di sinergia tra i vari reparti della squadra ha contribuito a un’annata deludente.

Con Watson che ha iniziato solo 19 partite nelle ultime tre stagioni e un QBR totale di 33.8, i Browns si trovano in una situazione difficile.

Le prospettive economiche e sportive

Dal punto di vista economico, Watson è sotto contratto per altri due anni con un salario di 46 milioni di dollari a stagione, il che complica ulteriormente le scelte future della franchigia. Con la possibilità di diventare free agent nel 2027, i Browns devono decidere se continuare a investire in un giocatore che ha mostrato segnali di difficoltà.

La pressione aumenta, e la frustrazione dei tifosi è palpabile, mentre la squadra cerca di trovare una soluzione per tornare competitiva.