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La mattina del 29 giugno scorso, presso gli Ospedali Riuniti di Anzio e Nettuno, Veronica Nardi e Riccardo Tomei, hanno deciso di trasformare il loro dolore, dovuto alla perdita della figlioletta Bianca, morta a soli 18 mesi, in un nobile gesto che porta speranza ad altri bambini.
Di cosa si tratta?
Bianca morta a 18 mesi: il dolore dei genitori
La loro piccola, che è venuta a mancare in modo improvviso a soli 18 mesi, ha lasciato un vuoto immane nei cuori di Riccardo e Veronica. Tuttavia, da questa profonda sofferenza, hanno trovato la determinazione di compiere un gesto significativo: hanno deciso di contribuire con rilevanti strumentazioni mediche per i pronto soccorso degli ospedali di Anzio, Velletri e Frascati.
Il nobile gesto di Riccardo e Veronica
I genitori di Bianca hanno contribuito donando un monitor multiparametrico ai Pronto Soccorso di Anzio, Velletri e Frascati, strumento fondamentale per monitorare i parametri vitali dei giovani pazienti e intervenire prontamente in situazioni critiche. In aggiunta, hanno fornito un defibrillatore al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Anzio, un dispositivo cruciale che può salvare vite nei momenti di massima necessità.
L’amore verso il prossimo
I genitori di Bianca hanno trovato la forza di pensare agli altri, sperando che nessun altro genitore debba affrontare la stessa tragedia che loro hanno vissuto. Un post pubblicato dalla Asl Roma 6, afferma che ci sono eventi che causano una sofferenza immensa, ma da queste grandi perdite emergono atti di profonda umanità che evidenziano la forza della solidarietà e dell’amore. Il post si conclude così: “Bianca, morta improvvisamente a 18 mesi, è stata strappata troppo presto all’affetto dei suoi genitori”.