Il disegno di legge prevede misure più rigide per gli aerei delle ONG che si occupano di individuare migranti.

Il progetto di riforma dei flussi prevede restrizioni per gli aerei delle ong impegnati nella ricerca di migranti nel Mediterraneo, richiedendo loro di seguire le direttive delle autorità competenti; le violazioni prevedono multe fino a 10mila euro. Il decreto facilita anche la detenzione dei richiedenti asilo, anticipando l'apertura di centri in Albania, e permette la loro trattenuta in caso di mancanza di documenti validi, garanzie finanziarie o in attesa dell'esito della procedura per la garanzia finanziaria.

Una bozza del decreto legge di riforma dei flussi, in esame oggi dal cdm, include una restrizione riguardo gli aerei operati dalle ong nella ricerca di migranti nel Mediterraneo.

La legge richiede che questi velivoli comunichino immediatamente e con priorità alle autorità competenti della zona seguendo le loro indicazioni. In caso di violazione delle normative, è prevista una multa che può raggiungere i 10mila euro e un fermo all’area interessata. La bozza del decreto legge di riforma dei flussi contiene anche disposizioni atte a facilitare la detenzione dei richiedenti asilo, in previsione dell’apertura di centri in Albania. Si afferma che il richiedente di asilo può essere trattenuto se non ha rilasciato un passaporto o altro documento valido, o se non fornisce sufficienti garanzie finanziarie, o mentre si attende la conclusione della procedura relativa alla fornitura della garanzia finanziaria.