Oggi a palazzo Chigi si è svolta una riunione tra sindacati, governo e aziende al fine di ridefinire la legge quadro che regola il sistema del mercato dei lavoratori immigrati, insoddisfatti della legge Bossi Fini e del decreto flussi. “Abbiamo insistito sulla necessità di ideare metodi di modulazione tra richiesta e disponibilità di posti di lavoro. Il decreto flussi non è adeguato, così si dovrà cambiare l’approccio alla questione immigrazione”. Il presidente del consiglio, Giorgia Meloni, ha espressamente richiesto questa svolta, sollevando anche preoccupazioni riguardo a possibili connessioni tra il decreto flussi corrente e la criminalità organizzata. Nel prossimo futuro il governo intende semplificare gradualmente il processo, con l’obiettivo finale di eliminare il click day.
Il dialogo tra il governo e i sindacati riguardo al decreto flussi si svolge a Palazzo Chigi.
Oggi si è tenuta a Palazzo Chigi una riunione tra sindacati, governo e aziende per rivedere la regolamentazione del mercato del lavoro immigrato, criticando la legge Bossi Fini e il decreto flussi. Si è sottolineata l'importanza di trovare nuovi metodi di modulazione tra offerta e domanda di lavoro, data l'inadeguatezza del decreto flussi. Il premier Giorgia Meloni ha sollecitato il cambiamento, evidenziando anche legami tra il decreto flussi e la criminalità organizzata. Il governo prevede di semplificare progressivamente il processo, con l'obiettivo di eliminare il click day.