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Il corteo del 25 aprile a Romano di Lombardia tra divieti e tradizioni

Corteo del 25 aprile a Romano di Lombardia con bandiere

Un canto di libertà in un contesto di lutto nazionale per Papa Francesco

Un corteo carico di significato

Il 25 aprile rappresenta una data fondamentale per l’Italia, simbolo della liberazione dal nazifascismo. A Romano di Lombardia, in provincia di Bergamo, il corteo annuale ha assunto un significato particolare quest’anno, poiché si è svolto in un contesto di lutto nazionale per la morte di Papa Francesco.

Nonostante il divieto imposto dall’amministrazione comunale di eseguire la celebre canzone ‘Bella ciao’, i partecipanti hanno deciso di cantarla, dimostrando così la loro determinazione a mantenere viva la tradizione e il messaggio di libertà che essa rappresenta.

Le polemiche sul divieto

Walter Torioni, presidente dell’ANPI di Romano di Lombardia, ha espresso le sue perplessità riguardo alle disposizioni governative e prefettizie. “Ho faticato a trovare le disposizioni del governo e quelle prefettizie – ha dichiarato – e comunque non ho letto da nessuna parte che si dovesse silenziare ‘Bella ciao’, che è un canto d’amore, ma probabilmente non è ancora recepito come tale”. Questa affermazione mette in luce un aspetto cruciale: la canzone, pur essendo associata alla Resistenza, è anche un inno alla vita e alla speranza, elementi che non dovrebbero essere messi da parte, nemmeno in un momento di lutto.

Il significato di ‘Bella ciao’

‘Bella ciao’ è molto più di una semplice canzone; è un simbolo di resistenza e di lotta per la libertà. La sua melodia ha attraversato i decenni, diventando un canto di protesta e di speranza per generazioni di italiani e non solo. La decisione di cantarla durante il corteo di Romano di Lombardia, nonostante le restrizioni, evidenzia la volontà dei cittadini di affermare la propria identità culturale e storica. La musica ha il potere di unire le persone, di farle sentire parte di una comunità, e in questo caso, di onorare la memoria di chi ha lottato per la libertà.