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La notizia della morte di Alexey Navalny porta con sé dubbi e misteri, l’ultimo è arrivato in queste ultime ore: «Non c’è il corpo di Alexey all’obitorio».
La notizia della sparizione del corpo di Navalny è arrivata dalla portavoce del dissidente russo, Kira Yarmish:
«L’avvocato e la madre di Alexey sono arrivati all’obitorio di Salekhard. L’obitorio era chiuso, nonostante le rassicurazioni della colonia penale sul fatto che il corpo di Navalny si trovasse lì. L’avvocato ha chiamato il numero di telefono sulla porta, gli è stato detto che era la settima persona a chiamare oggi “Non c’è il corpo di Alexey nell’obitorio”. Alexey Navalny è stato assassinato e le autorità stanno conducendo ‘indagini’ su di lui. Chiediamo che il corpo venga consegnato immediatamente alla sua famiglia».
Tanti i dubbi e poche certezze sulla morte di Alexey Navalny. Su X Ivan Zhdanov, che dirige la Fondazione anticorruzione di Navalny, ha dichiarato:
«Quando l’avvocato e la madre di Alexei sono arrivati alla colonia penale questa mattina, è stato detto loro che la causa della morte di Navalny era la sindrome da morte improvvisa».
Tuttavia, la causa della morte di Alexey non è stata ancora stabilita, è stato effettuato un nuovo esame istologico.
«Ho detto fin dall’inizio, bisogna accertare la verità sulla morte di Alexey Navalny, però fatto sta che lui stava in un gulag vicino al polo nord. Si può anche non uccidere una persona direttamente ma la si può anche far morire, che è la stessa cosa. Non lo so se lui è stato fatto morire per come era tenuto in carcere ma comunque di fatto è stato ucciso, o direttamente o indirettamente il regime lo ha ucciso».