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Un sindaco in trincea
Matteo Giuseppe Francilia, sindaco di Furci Siculo, ha dimostrato un coraggio straordinario durante l’ultima alluvione che ha colpito la sua cittadina. In un’intervista a Tgcom24, Francilia ha raccontato come, alle prime luci dell’alba, si sia trovato a fronteggiare una situazione di emergenza. “Noi sindaci stiamo sul campo dalla mattina alla sera, siamo in trincea per cercare di stare accanto ai cittadini”, ha dichiarato, sottolineando l’importanza della presenza istituzionale in momenti critici.
Il salvataggio nel sottopasso
La situazione è diventata critica quando un automobilista ha contattato il sindaco per segnalare di essere bloccato in un sottopasso allagato. “Ero già in giro per monitorare la situazione e mettere qualche transenna per chiudere le strade”, ha spiegato Francilia. Raggiunto il luogo dell’incidente, ha constatato che il livello dell’acqua stava aumentando rapidamente. Nonostante le difficoltà, il sindaco non ha esitato a intervenire personalmente, insieme al suo assessore. “Con il mio assessore siamo entrati nell’acqua, l’uomo era sul tetto dell’auto e lo abbiamo trasportato fuori”, ha raccontato, evidenziando l’importanza della prontezza e della determinazione in situazioni di emergenza.
La situazione attuale e le sfide future
Oggi, la situazione a Furci Siculo rimane delicata. Francilia ha avvertito del rischio di esondazione del torrente Pagliara e ha spiegato che il comune sta lavorando incessantemente per liberare le strade e assistere le frazioni colpite. “Siamo sul campo con i mezzi e gli straordinari volontari della protezione civile regionale”, ha affermato, sottolineando l’importanza del lavoro di squadra in situazioni di crisi. Il sindaco ha anche menzionato la necessità di affrontare i danni causati dall’alluvione e di pianificare operazioni di messa in sicurezza contro il dissesto idrogeologico, un problema che affligge molte aree italiane.