L’assemblea costituente mira a “rinfrescare il Movimento, riavviare le nostre lotte e proporre nuove idee per il Paese. Tutto ciò avverrà attraverso un processo di democrazia partecipativa senza pari in Europa”. Questo fine settimana hanno preso il via i tavoli deliberativi tra i membri del M5S, e il 23 e 24 novembre ci riuniremo a Roma per l’Assemblea conclusiva”.
Il processo di democrazia partecipativa
Queste le parole del presidente del M5S, Giuseppe Conte, in un’intervista a Qn. Tra i punti critici da affrontare vi è la questione del logo e del nome, decisioni che saranno assunte “dalla base: saranno i membri a scegliere se e come cambiare il nome e il simbolo. Questo è un processo costituente inarrestabile”, ha evidenziato.
I rapporti con Grillo
Rispondendo a una domanda sui suoi rapporti con Grillo, Conte ha ribadito: “Ho sempre avuto rispetto per Grillo e il suo ruolo di Garante. Tuttavia, nessuno, neanche lui, può ostacolare il dialogo tra i membri, in nome del principio di partecipazione e democrazia su cui il Movimento è stato fondato”.