Massima preoccupazione per il corteo a sostegno della Palestina a Roma, con tensioni in vista del 5 ottobre.
L’Unione democratica arabo-palestinese è pronta a manifestare, avendo presentato un ricorso al Tar contro il divieto imposto. La capitale si prepara a una settimana di incertezze, segnata da divieti e polemiche. Nonostante le restrizioni ordinate dalla questura, gli organizzatori affermano di voler procedere con l’iniziativa, annunciando la partecipazione di “30.000” persone. Tuttavia, la Comunità Palestinese di Roma e Lazio non sarà presente: “La manifestazione non ha ricevuto l’approvazione delle autorità e noi intendiamo rispettare le normative italiane”, chiarisce il presidente Yousef Salman. Inoltre, informa che l’evento verrà rinviato al 12 ottobre, sempre nella capitale, con richieste chiare: un immediato cessate il fuoco, la fine delle violenze e il riconoscimento della Palestina libera.