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Il cinema italiano consolida la ripresa, il pubblico è tornato in sala

Roma, 9 gen. (askanews) – Il cinema italiano nel 2024 ha consolidato la ripresa iniziata nel 2023. Sono stati incassati al box office quasi 494 milioni di euro (493.977.853), per un numero di presenze in sala pari a 69.709.089 biglietti venduti. I dati Cinetel relativi all’anno appena trascorso sono stati presentati a Roma, al The Space Cinema Moderno.

Simone Gialdini, presidente Cinetel: “Un 2024 che registra un pareggio con il 2023, un calo di incassi di appena lo 0,4% e di presenze dell’1,3% ma rispetto alle aspettative di gennaio è un anno di successo; è un anno di successo del cinema italiano che cresce rispetto al 2023 e con le festività natalizie 2024-2025 importanti, che hanno visto una crescita di oltre il 28% sullo scorso anno”.

Un risultato inaspettato a inizio 2024, secondo gli operatori del settore, e a cui ha contribuito la stagione estiva, a cui si deve puntare, anche grazie alle iniziative sostenute dal Ministero della Cultura con la Direzione Generale Cinema e audiovisivo e il coordinamento di Cinecittà come “Cinema Revolution” che la Sottosegretaria Lucia Borgonzoni, che non è potuta essere presente, ha riconfermato per quest’anno. Nella top ten degli incassi i film per famiglie e i blockbuster, con i cartoon protagonisti, “Inside Out 2”,(46.5 milioni), “Oceania 2” (19.4) e “Deadpool and Wolverine” (18 milioni), ma nella top ten entra in coda “Il ragazzo dai pantaloni rosa”.

Lo stesso film è in vetta alla top 10 dei film italiani, (9 milioni d’incasso), davanti a “Parthenope” di Sorrentino (7.5 milioni), “Un mondo a parte” (7.3 milioni) e a molte commedie anche se nelle feste “Diamanti” di Ferzan Ozpetek ha conquistato il pubblico diventando il film con il più alto incasso tra i titoli italiani usciti nel 2024.

Il cinema italiano, nel complesso, è andato bene, con una quota di mercato superiore al 25%, nonostante sia mancato un titolo trascinatore come “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi lo scorso anno. E nel periodo delle feste, non presente nel report di Cinetel, ha toccato il 45%.

Alessandro Usai, presidente Anica: “Trovo quasi straordinario che il cinema italiano abbia staccato un numero di biglietti e fatto un box office nel 2024 pari alla media del 2017-2019, recuperando completamente il gap pre-pandemia, cosa che per le altre cinematografie ancora non è avvenuta”.

Mario Lorini, presidente Anec: “Un mercato forte è un mercato che ha un’importante produzione nazionale. Quindi la stabilizzazione sullo storico della produzione italiana, intorno al 25% è un elemento importante”.

Tra gli altri dati, emerge la quota di mercato Usa che ancora da padrona (oltre il 52%) ma la produzione ha risentito degli scioperi a Hollywood; è cresciuto il pubblico dei più giovani (+43%), soprattutto nella fascia 3-14 anni e anche il numero delle sale in Italia è rimasto pressoché invariato, con buoni risultati soprattutto per la monosala piuttosto che i multiplex.

Inoltre, sono stati distribuiti 943 nuovi titoli (+166 rispetto al 2023) di cui 431 di produzione o co-produzione italiana (+67 rispetto al 2023). Con 96 film italiani che hanno avuto una distribuzione superiore ai 50 cinema, il numero più alto mai registrato. E il 2025 è iniziato bene: nei primi otto giorni c’è stata una crescita del 10% rispetto al 2024.