> > Il caso Sangiuliano ha portato l'opposizione a convocare Meloni in parlamento...

Il caso Sangiuliano ha portato l'opposizione a convocare Meloni in parlamento. Secondo Boccia, si tratta di un ricatto da parte di coloro che detengono il potere negli edifici governativi.

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La premier Meloni è stata richiesta dall'opposizione di parlare in Parlamento sul caso Sangiuliano-Boccia. Il PD, M5s e Italia Viva lo vedono come 'una grande minaccia per le istituzioni', mentre Bonelli, il capo dei Verdi, presenterà una denuncia alla Procura di Roma riguardo il comportamento del...

La premier Meloni è stata richiesta dall’opposizione di parlare in Parlamento sul caso Sangiuliano-Boccia. Il PD, M5s e Italia Viva lo vedono come ‘una grande minaccia per le istituzioni’, mentre Bonelli, il capo dei Verdi, presenterà una denuncia alla Procura di Roma riguardo il comportamento del Ministro della Cultura. Al contrario, il centrodestra considera il caso ‘completamente risolto’, come affermato da Gasparri, leader del gruppo Fi al Senato, riferendosi all’intervista al Tg1 durante la quale il ministro, in preda alle lacrime, si scusò con la moglie, la premier e i suoi collaboratori per aver iniziato una relazione con Maria Rosaria Boccia. La ‘consulente invisibile’ del ministro, da parte sua, ha risposto alle dichiarazioni di Sangiuliano esortandolo a ‘non mentire’, specialmente riguardo la sua affermazione di essere immune al ricatto. Boccia dichiara: ‘ricattata? No, il ricatto viene da chi detiene il potere’. Così ha scritto Maria Rosaria Boccia in un post su Instagram. ‘I media mi hanno dipinta in molti modi: influencer, escort, sarta, “una che cerca di farsi notare”, presuntuosa, la Anna Delvey della politica italiana, aspirante collaboratrice, consolatrice, assistente, e un amore per la cultura. Ma chi ha realmente diffuso gossip: io, lui, o ‘l’altra persona’ che ha approfittato di un momento chiave per il Paese?’ ha continuato Boccia nel suo post.