Il Brasile supera i 4 milioni di casi di Dengue: oltre duemila morti

Il Brasile ha superato i duemila morti per febbre Dengue, la fascia più colpita è la popolazione tra i 20 e i 30 anni

Secondo l’ultimo monitoraggio del Ministero della Salute, il Brasile ha superato i 4 milioni di casi registrati di febbre Dengue.

Brasile, superati i duemila morti di Dengue

Il numero totale di casi segnalati nel Paese nei primi quattro mesi del 2024 è pari a circa 4,5 milioni. Le autorità hanno inoltre stimato che oltre duemila persone sono morte a causa del contagio. Il tasso di incidenza della malattia in Brasile è di circa 2193,1 casi per 100mila abitanti. Secondo gli studi, la fascia di popolazione maggiormente colpita ha un’età compresa tra i 20 e i 29 anni.

Al contrario, i gruppi più immuni sembrano essere i bambini fino ai 4 anni, seguiti dagli over80.

Dove è maggiormente diffusa

Le regioni con la più alta incidenza della malattia includono gli Stati di Minas Gerais, Paraná, Espírito Santo, Goiás e Santa Catarina. Le proiezioni diffuse all’inizio dell’anno indicavano che i casi di febbre Dengue nel Paese avrebbero potuto raggiungere 4.225.885, tuttavia i numeri si sono rivelati molto più alti.

Si lavora ad una cura

Alla fine di aprile il Ministero della Salute brasiliano ha inaugurato la biofabbrica di zanzare Wolbachia a Minas Gerais. Gestita dalla Fondazione Oswaldo Cruz, la struttura di circa 4mila m² segna un passo significativo negli sforzi del Brasile di espandere la propria capacità di produzione di una delle tecnologie chiave nella lotta contro la Dengue e altri arbovirus. Wolbachia è un batterio presente in circa il 60% degli insetti selvatici, ma assente nelle zanzare Aedes aegypti.

La sperimentazione prevede l’introduzione di questo batterio nelle uova di zanzara in laboratorio, con la conseguente creazione di zanzare Aedes aegypti portatrici del microrganismo. Gli insetti infettati, quindi, diventano incapaci di trasmettere i virus responsabili di malattie come la Dengue, la Zika, la Chikungunya o la febbre gialla.