Il 94% della Gen Z soffre d'ansia o ne ha sofferto

Secondo un'indagine di Cosmopolitan, la Generazione Z tende a soffrire di ansia

Un’indagine sulla salute mentale dei giovani

Cosmopolitan ha condotto un’ampia inchiesta online per analizzare lo stato mentale e fisico dei giovani, concentrandosi sulle preoccupazioni legate all’incertezza del futuro e all’autostima.

Partecipanti e metodologia

L’indagine ha coinvolto più di 5000 utenti online, principalmente lettori di Cosmopolitan.it, ma anche amici del brand e seguaci sui social media. La maggior parte dei partecipanti erano donne tra i 15 e i 27 anni, un’età che ha sperimentato una significativa interruzione delle relazioni umane durante la pandemia, causando disagio e ansia.

I partecipanti hanno risposto a un questionario composto da 22 domande, focalizzandosi su vari aspetti della loro salute mentale e fisica.

Risultati preoccupanti

I dati raccolti mostrano un diffuso senso di insoddisfazione tra i giovani. Il 97% degli intervistati ha espresso il desiderio di cambiare qualcosa di sé stessi. Il benessere è stato identificato dal 70,7% dei partecipanti come il sentirsi bene con se stessi, mentre il 46% lo associa alla mancanza di preoccupazioni o ansie.

Tuttavia, il 49,8% ha dichiarato di sentirsi male a causa dell’incertezza riguardante il futuro.

Ansia nella Generazione Z

La percentuale più allarmante riguarda la Generazione Z (nati tra il 1995 e il 2010), con il 94% dei partecipanti che ha dichiarato di soffrire o di aver sofferto di stress. È emerso che il 68% di loro prova vergogna nel parlare dei propri problemi, mentre il 54% ha ammesso di rivolgersi a uno psicologo per cercare sollievo.

Inoltre, il 57% utilizza filtri per le foto sui social media e attribuisce grande importanza al successo dei propri post, evidenziando una relazione tra l’uso dei social media e l’autostima.