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Ian Toothill, malato di cancro terminale conquista l'Everest

Verso la vetta

Ian Toothill, un 47enne inglese, personal trainer, malato terminale di cancro all’intestino, ha deciso di scalare l’Everest e ci è riuscito: è successo pochi giorni fa, lunedì 5 giugno.

Il caso

L’uomo si chiama Ian Toothill ed è un personal trainer di 47 anni originario di Sheffield, nel nord dell’Inghilterra. Gli rimangono pochi mesi di vita a causa di un cancro e, prima di morire, ha deciso di scalare l’Everest: è arrivato in vetta lo scorso lunedì 5 giugno, come hanno reso noto la BBC e il Guardian.

Con la bandiera

Probabilmente è il primo uomo malato di cancro a scalare la montagna più alto del mondo e Ian, che in questo modo ha anche raccolto fondi per un’associazione britannica contro i tumori, ne è consapevole. La malattia, all’intestino, gli è stata diagnosticata nel 2015 e l’anno scorso sembrava passata, ma pochi mesi più tardi è ricomparsa e i medici non gli hanno dato speranza. Ian, però, era intenzionato a dimostrare “che qualsiasi cosa è possibile”, come aveva spiegato nel febbraio scorso alla BBC, e il 16 maggio ha scalato il North Col (il Colle Nord), il passaggio tra l’Everest e il monte Chantse a Nord, e poi l’Everest il 5 giugno. E’ stato accompagnato per un tratto dallo scalatore Leslie Binns, originario di Rotterdam, il quale però ha dovuto andare a salvare una persona ed è tornato a terra, e Ian Toothill ha continuato da solo. I fondi che ha raccolto 31, 500 sterline (più di 36 mila euro), saranno utilizzati un po’ per pagare il viaggio e un po’ verranno devoluti all’Associazione Mcmillan contro il cancro. Purtroppo l’uomo non potrà vincere la malattia, ma ha saputo sfidarla con un’impresa che pochi, anche sani, riescono a compiere. Arrivando in cima all’Everest, ha anche piantato la bandiera della squadra di calcio avversaria, dopo che un amico aveva donato 1.000 sterline, oltre 1.150 euro.

Il messaggio

In cima al monte più alto del mondo

Ian Toothill, un 47enne inglese, personal trainer, malato terminale di cancro all’intestino, ha deciso di scalare l’Everest e ci è riuscito: è successo pochi giorni fa, lunedì 5 giugno.

Il 20 maggio scorso, Ian Toothill ha scritto un messaggio sul web, rivolgendosi “a coloro che soffrono quotidianamente per il cancro”, “a coloro che hanno perso la loro battaglia contro il cancro, ai loro amici e alle loro famiglie lasciati a raccogliere i cocci“: “Io scalo per voi”. Ancora: “Per quelli che non riescono ad affrontare la giornata, e combattono con la notte, siate forti e sappiate questo” – scritto in stampatello maiuscolo -: “Non siete mai fuori dalla lotta, c’è sempre un modo”.

“E per gli impiegati senza scrupoli, le compagnie di assicurazione, le banche, e le istituzioni finanziarie che ci trattano con disprezzo, il mio messaggio è cambiate. Cambiate adesso. Noi siamo qui, siamo più forti di ciò che pensate e vinceremo”. Detto fatto, almeno per quanto riguarda l’Everest.