Con l’epidemia di influenza in pieno svolgimento, anche quest’anno sono moltissimi gli italiani a letto. Sebbene i ceppi varino di stagione in stagione, esistono alcuni sintomi che possono essere associati, il più delle volte, a una sindrome influenzale in atto. Dolori muscolari, cefalea e dolori ai reni sono tra questi. Non sempre, però, la ragione è così semplice. I dolori ai reni, per esempio, possono riferirsi anche a tutta un’altra serie di patologie. Vediamole.
Dolori ai reni
I segni di sofferenza renale sono piuttosto comuni, ma le cause possono essere diverse. Che si tratti di infezioni renali o di calcoli, spesso il fastidio si manifesta come un sintomo di influenza, causando febbre, e dolori in tutto il corpo. Vediamo, allora, come distinguerli e come interpretare i diversi sintomi. Vi ricordiamo, comunque, che è fondamentale rivolgersi al proprio medico per capire cause e trattamenti.
Calcoli renali
I calcoli renali si formano a causa di una serie di prodotti di scarto che convergono nel flusso di urina. Qui si cristallizzano in oggetti duri che possono variare, anche di parecchio, nel formato. Si va da sassolini simili a ghiaia, a ciottoli di masse grandi come palline da golf. La maggior parte delle persone non sperimentano nessun segno di un calcolo renale, almeno fino a quando il residuo non comincia a muoversi attraverso l’uretere, un tubo di raccordo tra la vescica e reni. A questo punto, il disagio si sviluppa e il dolore si manifesta.
Sintomi influenzali
Una malattia renale può dare sintomi che sono del tutto simili a quelli di una sindrome influenzale. Quando un calcolo tenta di passare attraverso le vie urinarie, i pazienti tipicamente soffrono di febbre, brividi, nausea, vomito, dolore acuto alla schiena o ai fianchi (sotto le costole) e dolore in tutto l’addome e inguine. In questi casi, è bene rivolgersi immediatamente al medico, che saprà fornirvi la diagnosi corretta e mostrarvi la cura migliore.
Fattori di rischio e trattamento
Secondo gli studi scientifici, i calcoli renali spesso si formano come conseguenza di un’idratazione non sufficiente. Non bere una quantità di liquidi adeguata (in particolare acqua), una storia familiare di calcoli renali e un’alimentazione ricca di sodio sono tra i principali responsabili di un episodio di calcoli renali. Al contrario, per evitare di incorrere in tali problemi, è bene bere molta acqua ed evitare un abuso di sale. Un medico potrà intervenire per valutare l’entità del problema dei dolori ai reni. Secondo gli esperti, “nella maggior parte dei casi, i calcoli renali passano senza causare danni, ma di solito non senza provocare molto dolore.” Le condizioni più estreme di disagio, invece, richiedono terapia non invasiva o, nei casi più intensi, interventi chirurgici.