Parigi, 6 nov.
(askanews) – Droni da combattimento, per la sorveglianza dei mari o dei fondali marini, delle rotte commerciali e molto altro. A Parigi i veri protagonisti della fiera internazionale della difesa Euronaval sono proprio i velivoli a controllo remoto, sempre più utilizzati nei conflitti attualmente in corso. Le tecnologie legate ai droni si stanno evolvendo molto velocemente rendendo questi strumenti versatili, sempre più precisi e potenti. Lo sviluppo dei droni in pochi anni ha fatto passi da gigante rispetto allo stallo di altre tecnologie tradizionali.
“Grazie all’introduzione dell’intelligenza artificiale in questo tipo di droni, è possibile renderli più autonomi: i prezzi contenuti poi permettono di usarne un maggior numero e di svolgere missioni, tra virgolette, più pericolose, senza bisogno di utilizzare operatori, quindi soldati” spiega Hervé Dammann, vicedirettore generale dei sistemi terrestri e aerei di Thales
Dopo le polemiche Israele è stato ammesso alla fiera, ma non l’Ucraina.