Roma, 31 gen. (askanews) – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha celebrato 10 anni al Quirinale. Un record storico con l’inedita doppia elezione al Colle nel 2015 prima e nel 2022 poi.
Dieci anni nei quali il capo dello Stato ha fronteggiato diverse crisi di governo, una pandemia mondiale con il Covid, difficoltà economiche e politiche affrontate sempre come arbitro e garante della Costituzione, ripagato dalla fiducia degli italiani e delle forze politiche.
Nel primo settennato Mattarella ha interagito con governi di centrosinistra, che lo avevano scelto ed eletto, ma dopo il successo del M5s ha anche guidato complesse formazioni di governi, conquistando la fiducia anche delle stesse forze che ne avevano proposto l’impeachment.
Poi la pandemia, in cui ha riunito i partiti per sostenere Draghi, rimanendo un faro per gli italiani in quei momenti difficili, anche grazie alla sua profonda umanità. Come nel celebre fuori onda durante la registrazione di un video rivolto agli italiani durante i giorni più neri del Covid, con migliaia di decessi.
Fino alla rielezione nel 2022, frutto di una lunga trattativa fallita tra le forze politiche. Un secondo mandato inatteso e da lui non voluto: “È per me una nuova chiamata – inattesa – alla responsabilità; alla quale tuttavia non posso e non ho inteso sottrarmi”.
La nuova legislatura nel 2022 è segnata dalla vittoria della destra con l’arrivo di Giorgia Meloni a palazzo Chigi. In diverse occasioni il Presidente ha ricordato quali sono i principi su cui si regge la Repubblica italiana su temi come l’immigrazione, l’Europa e la magistratura, svolgendo un ruolo centrale anche nella politica estera e mostrando sempre grande attenzione ai giovani.