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Una giuria federale ha giudicato il figlio del presidente degli Stati Uniti colpevole di tutti i capi di accusa, affermando che ha violato le leggi volte a impedire ai tossicodipendenti di possedere armi da fuoco.
Hunter Biden dichiarato colpevole di tutti i capi d’accusa
La condanna segna la prima volta che un familiare stretto di un presidente viene giudicato colpevole di un crimine durante il mandato del padre, sebbene i suoi crimini siano precedenti all’elezione di Joe Biden. In una dichiarazione Hunter Biden si è detto “deluso” dal verdetto di colpevolezza ma “grato” per l’amore dimostrato dalla sua famiglia. Il Presidente Biden ha espresso il proprio sostegno al figlio, affermando che “rispetterà il processo giudiziario” e il verdetto emesso dal tribunale di Wilmington, in Delaware.
Cosa rischia
Hunter Biden potrebbe rischiare fino a 25 anni di carcere e una multa fino a 750mila dollari al momento della sentenza, che viene solitamente fissata per 120 giorni dopo il verdetto. Si tratterà quindi di attendere metà ottobre. Fino ad allora non sarà incarcerato, come riportato dalla CNN. “Sono il presidente ma sono anche un papà. Io e Jill ci saremo sempre per Hunter. Siamo orgogliosi di lui oggi” ha aggiunto il capo della Casa Bianca.
“Nessuno è al di sopra della legge“
“Nessuno in questo Paese è al di sopra della legge” ha commentato il consigliere speciale David Weiss, dopo che il figlio del presidente è stato condannato per tre accuse federali per possesso di armi. “Tutti devono rispondere delle loro azioni, anche questo imputato” ha dichiarato ai giornalisti, aggiungendo “Tuttavia, Hunter Biden non dovrebbe essere più responsabile di qualsiasi altro cittadino condannato per la stessa condotta.
L’accusa si è impegnata e continuerà a impegnarsi per questo principio“.