La nave italiana Duilio ha abbattuto, nell’ambito dell’operazione dell’Unione Europea Aspides, due droni nel Mar Rosso. Abdennaser Mahamed, funzionario del dipartimento dei media della presidenza della Repubblica (Houthi) di Sanaa, ha criticato duramente l’Italia per questo, e non solo.
“Non è un nostro obiettivo diretto”
Dice all’ANSA Mahamed: “L’abbattimento di nostri droni da parte della marina militare italiana costituisce una nuova conferma che l’Italia si è voluta schierare a fianco dei nostri nemici e a difesa di Israele.” Precisando però che “l’Italia per il momento non è un nostro obiettivo diretto”.
Il ministero della Difesa ha fatto sapere che la nave italiana Duilio ha abbattuto due droni nel Mar Rosso, sottolineando che si sia trattato di autodifesa.
“L’Italia e gli altri Paesi non vogliono calmare la situazione”
Continua il funzionario degli Houthi: “L’Italia e gli altri Paesi della coalizione filo-israeliana dimostrano di non voler calmare la situazione o contenere il raggio del conflitto. Vogliono invece espanderlo in tutto il Mar Rosso. Ma saranno le forze yemenite a determinare il teatro delle operazioni.”
Conclude: “Queste operazioni rimangono mirate su due obiettivi: impedire alle navi israeliane di dirigersi verso la Palestina occupata e colpire le navi americane e britanniche, per il sostegno americano e britannico a Israele nell’aggredire Gaza.”