Berlino, 7 set. (askanews) – Una soluzione per riconoscere i fake nell’era dell’intelligenza artificiale. E’ una delle novità annunciate all’Ifa di Berlino da Honor. Il marchio tecnologico globale nato in Cina sta infatti sviluppando nuovi strumenti da integrare in smartphone, tablet e laptop per rendere la vita più facile e anchepiù sicura agli utenti, come ha spiegato da Berlino Pier Giorgio Furcas, Commercial director di Honor Italia. Tra questi c’è la Deep Fake Detection, una funzione che permetterà ad esempio di distinguere con precisione i contenuti manipolati.
“Honor riesce a sviluppare un’intelligenza artificiale che controlla l’intelligenza artificiale. E questa è una funzione assolutamente importante soprattutto perché oggi noi stiamo vedendo le potenzialità immense dell’intelligenza artificiale ma anche la stessa deriva a cui l’intelligenza artificiale sta portando, mostrandosi in tutta la sua potenza nei confronti dell’utente finale, quindi sviandolo da quella che è la realtà delle cose”.
Ma per Honor l’Ifa di Berlino è stato prima di tutto il palcoscenico per il lancio ufficiale del nuovo smartphone pieghevole Honor Magic V3, un device che si presenta sul mercato dei foldable come il più sottile in circolazione, con uno spessore di 9,2 mm, batterie potenziate rispetto al precedente V2, e una grande solidità, con tanto di prova di resistenza in una lavatrice per 15 minuti. Il Magic V3 si propone tra i leader di un mercato in rapida trasformazione.
“Il mercato dei foldable è un mercato molto interessante. Tanti brand iniziano a puntare su questo segmento di mercato, ma non tutti, perché l’investimento che viene fatto per la produzione dei foldable oggi è molto ingente. Quindi bisogna sempre trovare delle soluzioni che siano interessanti per l’utente finale, non solo da un punto di vista dell’hardware, ma anche da un punto di vista del software, soprattutto oggi che c’è il nuovo trend dell’intelligenza artificiale”.
Il Magic V3 offre una serie di funzioni intelligenti, alcune di proprietà e altre supportate dai modelli AI di Google e dalle tecnologie Cloud, tra cui Honor Ai Eraser, Face to Face Translation e gli strumenti di traduzione in Honor
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