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Phoenix Nightingale, giovane mamma americana di 32 anni, a Jam Press ha raccontato la sua patologia rara: la porfiria acuta intermittente, conosciuta anche come “malattia del vampiro“.
Ecco cos’è.
La malattia del vampiro e la storia di Phoenix
Phoenix Nightingale ha scoperto di essere affetta da questo raro disturbo metabolico, che in alcune condizioni può rivelarsi fatale:
“Se mangio aglio rischio di morire”, rivela la donna.
L’origine del nome si deve al Conte Dracula, Vlad III. Si sospetta fosse affetto da questo disturbo, che ha ispirato la favola dei vampiri che odiano l’aglio e sono avversi alla luce del sole.
La diagnosi della malattia del vampiro
La donna dopo 31 anni di attacchi di vomito, crisi neurologiche e di ricoveri, l’anno scorso ha scoperto di essere affetta da questa grave patologia:
“Gli effetti collaterali neurologici possono indurre gli altri a pensare che le persone affette da questa condizione siano state dei mostri o siano possedute”.
La donna, che vive in Minnesota, racconta di essere costretta a evitare qualsiasi alimento che contenga zolfo, perché mangiarlo in quantità elevate o per un periodo prolungato potrebbe essere fatale per lei.
Il New York Post racconta che la giovane ha contato più di 480 attacchi nel corso della sua vita, mentre era alla disperata ricerca di una diagnosi:
“Ho avuto un attacco in cui non sono andata in ospedale ed è durato 40 ore. Vomito ininterrotto, perdita di coscienza, urla e pianti”.
I sintomi della malattia del vampiro
La porfiria acuta intermittente è una malattia molto rara, che colpisce in prevalenza le donne. È in grado di causare dolori all’addome, oltre che disturbi neurologici. Fra i sintomi più comuni ci sono crampi addominali, nausea, vomito, debolezza e problemi di carattere mentale/psicologico.