Non può essere di sicuro annoverato fra i desideri più folli di Adolf Hitler, ma di certo fu uno dei più stravaganti: far rivivere l’antico uro (Bos taurus primigenius), un bovino di stazza gigantesca che era vissuto nelle pianure dell’Europa Centrale dal periodo preistorico fino al ‘600, quando scomparve definitivamente.
Ma perché il fuhrer teneva così tanto alla realizzazione di questo sogno?
Perché considerava questo antico animale, originario della Germania, la variante zoologica della razza ariana umana.
Agli scienziati Heinz e Lutz Heck, fratelli, venne dunque assegnato il compito di selezionare le razze bovine più simili all’antico uro.
L’esperimento consistette, in pratica, nell’incrociare mucche e tori della Spagna, delle Highland scozzesi, della Corsica e della stessa Germania, ma il solo risultato ottenuto fu un tipo di bovino un po’ più grosso e resistente della media, e anche notevolmente aggressivo.
Lo strampalato esperimento fu accantonato all’inizio della seconda guerra mondiale.