Milano, 7 apr. (Adnkronos) – “Ho avuto il grande onore di ricevere la Laurea Magistrale in Materials Science and Nanotechnology. Sono davvero felice di essere un esperto in questo campo”.
Lo ha detto Hiroshi Amano, fisico, ingegnere e ricercatore giapponese, Premio Nobel per la Fisica nel 2014 per l’invenzione dei Led a luce blu, a cui è stata conferito, oggi a Milano, il riconoscimento da parte dell’università degli Studi di Milano-Bicocca.
Il professor Amano, attualmente direttore del Center for Integrated Research of Future Electronics e professore presso l’Institute of Materials and Systems for Sustainability dell’Università di Nagoya, ha tenuto una lectio magistralis dal titolo “Il ruolo dei nuovi materiali semiconduttori nella realizzazione di una società smart e a zero emissioni di carbonio”, sottolineando il potenziale delle nuove tecnologie per la sostenibilità energetica.
Una lezione che rientra nel ciclo di seminari Breakthroughs in Materials Science, organizzato dal Dipartimento di Scienza dei Materiali dell’Università di Milano – Bicocca e che ha visto oggi una folta partecipazione di studenti.
Le scoperte del professor Amano hanno rivoluzionato la scienza e hanno impattato in modo significativo sulla vita quotidiana e ora, con il chiaro intento di favorire una transizione verso un’economia più sostenibile, lavora allo sviluppo di nuove tecnologie per la produzione di semiconduttori ad alta efficienza e dispositivi innovativi per il risparmio energetico.
In questo senso, la sostituzione dei dispositivi a base di silicio con quelli basati su semiconduttori ad ampia banda, come il nitruro di gallio (GaN), può ridurre il consumo globale di elettricità del 25 per cento.
Gli studi del professore per realizzazione di “una società intelligente e a zero emissioni di carbonio” proseguono in questa direzione: “Il primo step è stato l'ingegnerizzazione dei blue LEDs – ricorda – Ora ci stiamo concentrando sullo sviluppo di un nuovo sistema di gestione combinata della potenza basato sugli stessi materiali del nuovo semiconduttore nitruro di gallio”.