New York, 22 ott.
(askanews) – L’ex produttore cinematografico Harvey Weinstein soffre di una forma di cancro al midollo, la leucemia mieloide cronica, ed è in cura nel carcere di New York in cui si trova: lo riportano i media statunitensi un mese dopo che l’ex mogul della Miramax è stato incriminato per un nuovo reato sessuale.
È solo l’ultimo problema di salute dei tanti dichiarati da Weinstein dopo che attorno al suo nome è scoppiato l’inizio del movimento #metoo.
L’ex produttore, 72 anni, in settembre era apparso fragile in una breve apparizione in tribunale, e il mese scorso è stato sottoposto a un intervento cardiaco d’urgenza. Il suo portavoce invita a rispettare la sua privacy.
Harvey Weinstein è stato condannato in California a 16 anni di carcere per stupro. La sua condanna a 23 anni nello Stato di New York per stupro su un’altra attrice invece è stata annullata lo scorso aprile per un vizio di forma; il nuovo processo dovrebbe svolgersi a partire da novembre.
Le accuse contro Weinstein di oltre ottanta attrici, che hanno scoperchiato il vaso delle pressioni sessuali esercitate dal potentissimo produttore, a partire dal 2017 hanno lanciato un movimento mondiale contro la normalizzazione della violenza sessuale, nel cinema e non solo, e la richiesta di favori sessuali in cambio di lavoro o avanzamenti di carriera. Fra le donne che hanno accusato il produttore di stupro o molestie ci sono attrici celebri come Angelina Jolie, Gwyneth Paltrow, Ashley Judd.
La Miramax fondata da Weinstein e da suo fratello Bob nel 1979 ha prodotto innumerevoli film di successo fra cui i premi Oscar “Il paziente inglese”, “Shakespeare in Love”, “Will Hunting genio ribelle”.