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I triangoli rossi capovolti utilizzati tradizionalmente dalle brigate Al-Qassam di Hamas sono utilizzati per segnalare obiettivi militari da colpire, adesso diventati anche simbolo della lotta contro Israele.
Preoccupazione anche in America
Li si vede sui muri di Gaza e della Cisgiordania, sui social media e nelle manifestazioni pro-Palestina. Tuttavia, sono apparsi anche negli Stati Uniti: c’è chi manifestando contro Israele ha iniziato a replicare il triangolo rovesciato con le proprie mani.
The Jerusalem Post racconta il caso dell’Università della Pennsylvania (UPenn), dove la paura di intimidazioni è aumentata dopo le segnalazioni di un ragazzo che con le mani va a formare il triangolo capovolto, apparentemente rivolgendosi agli studenti ebrei.
Le parole dell’Università dopo l’accaduto
Le discussioni si sono accese su Internet e l’Università non ha ancora fatto dichiarazioni ufficiali ma studenti e docenti la esortano ad affrontare la questione, sottolineando che si tratta di una forma di intimidazione che viola i principi della libertà di parola e della protesta pacifica.
Le dichiarazioni dell’Anti-Defamation League
L’organizzazione non governativa internazionale ebraica con sede negli Stati Uniti, spiega sul suo sito che il triangolo rosso rovesciato segnala il sostegno al movimento islamico.
Il triangolo è adesso utilizzato anche come una sorta di emoji, che sui social ha iniziato ad apparire sempre più frequentemente nei post pro-palestinesi.