Francesca Santi Argomenti trattati
La 39enne, di origine pakistana, si era recata al pronto soccorso del Nuovo Ospedale dei Castelli ad Ariccia, in provincia di Roma.
Ha un aborto poche ore dopo le dimissioni dall’ospedale
La donna, al quinto mese di gravidanza e già madre di altri bambini, accusava forti dolori addominali, che l’hanno convita a farsi visitare. I medici le hanno prescritto una terapia farmacologica e l’hanno dimessa. Una volta tornata a casa, nel suo appartamento in via Indipendenza, ha tuttavia subito un aborto spontaneo. Presa dal panico ha chiamato immediatamente i sanitari del 118.
L’arrivo dei soccorsi
All’arrivo dell’ambulanza non c’era più nulla da fare, il feto era già stato espulso. Il corpo è stato portato al policlinico di Tor Vergata, dove verranno eseguiti degli accertamenti. Le condizioni della donna sono stabili. Intanto l’autorità giudiziaria ha ordinato il sequestro della cartella clinica. Sulla vicenda stanno indagando le forze dell’ordine, che dovranno ora cercare di far luce su quanto accaduto e su eventuali responsabilità.
Le possibili cause di un aborto spontaneo
Si parla di aborto spontaneo quando si verifica la perdita del feto prima delle 20 settimane di gravidanza. Si tratta di una complicanza che può essere legata a diversi fattori, come una patologia genetica nel nascituro oppure anomalie strutturali degli organi riproduttivi della donna. Nelle fasi più avanzate della gravidanza i campanelli d’allarme più comuni sono perdite e crampi.
