Ospite nell’ultima puntata di “Che Tempo Che Fa” su Canale Nove, il segretario generale Onu Antonio Guterres non ha potuto fare a meno di toccare l’argomento della guerra in Medio Oriente, puntando i riflettori soprattutto su Gaza. Guterres ha ammonito entrambe le forze in campo, sottolineando che ciò che ha commesso Hamas sia un atto terroristico imperdonabile, ma ha tirato le orecchie anche ad Israele, ribadendo come la guerra sia diventata più una punizione contro il popolo palestinese che un modo per sconfiggere l’organizzazione.
Ora basta
Il segretario generale dell’ONU non ci è andato leggero per quanto riguarda la situazione a Gaza, rilasciando delle parole di fuoco durante la sua intervista a “Che Tempo Che Fa”. Guterres ha esordito sottolineando come l’attacco terroristico di Hamas sia stato inaccettabile e che gli ostaggi devono essere rilasciati immediatamente.
Il segretario però ha ammonito anche Israele, dichiarando come la guerra a Gaza sta facendo pagare il prezzo più alto ai civili. Ha infatti sottolineato come inizialmente il governo israeliano aveva parlato di un conflitto contro Hamas ma, alla fine, quella che si è venuta a creare sembra più una punizione contro il popolo palestinese.
A tal proposito ha poi aggiunto che ora “Basta” e che sia giunto il momento di raggiungere una tregua.
Un Ramadan propizio
Anche il segretario dell’ONU ha sottolineato come il periodo del Ramadan possa essere un’ottima occasione per raggiungere questo accordo. Al momento però una tregua sembra essere ancora una chimera, con Israele ed Hamas che continuano ad accusarsi a vicenda e a non trovare mai un vero e proprio punto d’incontro.