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Autocertificazione di Laurea: tutti i passaggi per farla

pergamena laurea

L'autocertificazione di laurea è un servizio burocratico che ti permette di ottenere un certificato di laurea ovunque ci si trovi

L’autocertificazione di laurea è uno strumento burocratico utilissimo per tutti coloro che hanno bisogno di avere il certificato di laurea, ad esempio per la domanda d’accesso ad un concorso pubblico.

Autocertificazione di laurea, dove e come richiederla

Anche risiedendo in una città diversa da quella nella quale si è conseguito il titolo di studio, il laureato può usufruire dell’autocertificazione senza doversi recare, con evidente perdita di tempo, presso la facoltà nella quale la laurea è stata conseguita. In questo modo l’apparato burocratico va incontro al cittadino porgendo un’occasione di snellire le procedure per essere ammesso ad un bando pubblico o ad un concorso. Tutte le amministrazioni pubbliche, in presenza di richiesta del titolo di studio al fine di ammettere a concorso o bando pubblico, oppure ad un corso promosso dalle stesse amministrazioni devono attenersi a questa disposizione di legge: nel caso non si adeguino alla possibilità di ricevere un’autocertificazione relativa alla laurea, o a qualsiasi titolo di studio richiesto nello specifico, violano la legge sui diritti d’ufficio del cittadino. Ciò vale anche in situazione di bando privato e la possibilità di autocertificarsi il titolo di studio consente di intervenire direttamente con la possibilità di non sprecare tempo in occasioni le quali, alle volte, sono i classici treni che passano una sola volta nella vita.

Il certificato che il laureato compilerà e consegnerà alla commissione organizzatrice del bando o del concorso, consapevole che, in caso di dichiarazione del falso, le sanzioni conseguenti saranno immediate e gravose.
Lo Stato va incontro al cittadino per consentirgli una facilità di partecipazione ricordandogli però che la truffa, quindi la falsa dichiarazione, avrà conseguenze importanti, dirette, pesanti dal punto di vista pecuniario. Meglio considerare questo frangente per non trovarsi in situazioni imbarazzanti dal punto di vista morale (la falsa testimonianza in alcuni casi può risultare agli atti e pregiudicare futuri concorsi) ed economiche.

Che modulo serve per l’autocertificazione?

Nel momenti durante il quale compilerete il modulo predisposto, scaricabile sui siti ufficiali della modulistica online dello Stato italiano, vi verrà chiesto di inserire i vostri dati anagrafici e l’istituto che ha rilasciato la vostra laurea, in parole povere la facoltà alla quale eravate iscritti, con la quale avete portato a termine il vostro percorso di studio accademico. Non dimentichiamo che l’autocertifcazione dei documenti per la quel ci si affida alla buona fede del compilante appartiene all’ordinamento giuridico, nella fattispecie è regolamentata come diritto acquisito dai cittadini con il D.P.R. n. 445 del 28 dicembre del 2000 il quale pone delle regole generali relative al diritto di certificarsi autonomamente gran parte dei documenti richiesti nelle attività di cittadino italiano.

Il Decreto Presidenziale del 28 dicembre 2000 si rivolge indistintamente a tutti i cittadini italiani o appartenenti alla Comunità europea senza distinzione alcune, per concedere la massima libertà di circolazione all’interno dell’Europa comunitaria di studenti, lavoratori, scienziati, tecnici, membri appartenenti ad organi internazionale di cooperazione e sviluppo comunitario. Il Decreto prevede delle casistiche specifiche e particolari che si rifanno ad altri comma interni per situazioni e contingenze straordinarie, nell’ordinarietà delle procedure è davvero moto semplice usufruire di questo importante snellimento burocratico. Presa coscienza quindi di questa opportunità, delle responsabilità civili e penali derivate dalla falsa dichiarazione di un atto pubblico, la modulistica relativa concernente l’autocertificazione della tesi di laurea è facilmente reperibile online, pronta per essere facilmente stampata, compilata, ovviamente autenticata con firma e data a calce del documento.

I dati richiesti nel modulo

Procediamo quindi per piccoli passi: la prima operazione da eseguire è quella di effettuare il download (pubblico e gratuito) del documento, stamparlo, compilarlo nella sua parte anagrafica che richiederà nome e cognome, luogo e data di nascita, residenza e domicilio nel momento della compilazione. In seguito chiederà la tipologia di laurea conseguita e l’istituto nel quale si è conseguito il documento, il punteggio conseguito e la data nella quale è certificata l’avvenuta laurea, il tutto autenticato dalla firma del compilatore che dovrà consegnare personalmente la propria autocertificazione.

Nel caso il partecipante ad un bando o concorso volesse spedire tramite posta la documentazione, è prevista questa opzione? Certamente, ma una volta compilato il modulo dovrà essere allegato al documento d’identità che consentirà al ricevente di identificare il dichiarante, un’opzione assolutamente favorevole nel rispetto delle pari opportunità di chiunque voglia partecipare a bandi e concorsi rendendo meno burocratica la macchina statale.
Anche i cittadini extraeuropei possono usufruire di questa opportunità ma solamente se si presentano le idonee situazioni previste dall’ordinamento giuridico, cioè la possibilità di verificare dati i quali devono obbligatoriamente essere certificabili in Italia da soggetti pubblici.