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Il piano del Regno Unito, con la Francia, per dare sostegno militare all’Ucraina in Guerra con la Russia da più di due anni. Cosa prevede? Londra è pronta a inviare le truppe britanniche a Kiev, per cinque anni.
Guerra Ucraina, il piano di Londra: l’invio di truppe a Kiev per cinque anni
Il Regno Unito sta valutando l’invio di truppe a Kiev, in Ucraina, per un periodo di cinque anni. E’ quanto riferito da alcune fonti al Telegraph, secondo cui l’obiettivo sarebbe quello di addestrare e ricostruire le forze armate ucraine per prevenire una nuova invasione della Russia.
Il piano di Londra e della “forza deterrente”
Secondo quanto riportato dal quotidiano britannico, Londra starebbe lavorando a un piano strategico per il dispiegamento di forze militari in Ucraina, nell’ambito di una nuova fase della guerra che guarda già al “dopo conflitto”. Il piano, discusso anche con la Francia, ha l’obiettivo di rafforzare la difesa militare di Kiev e impedire una seconda invasione russa.
La presenza dell’esercito britannico avrebbe uno scopo di deterrenza: si tratterebbe infatti di una forza guidata dai Paesi europei incaricata di proteggere i confini terrestri, marittimi e lo spazio aereo dell’Ucraina, dando sostegno all’addestramento delle forze locali.
Gli obiettivi del piano di Londra per la Guerra in Ucraina
Inviare l’esercito britannico in Ucraina, per un periodo fisso, avrebbe il compito di riqualificare l’esercito ucraino, duramente provato da oltre due anni di conflitto su vasta scala.
Le truppe della cosiddetta “coalizione dei volenterosi”, secondo il Telegraph, sarebbero dispiegate con una prospettiva a lungo termine, ma con ritiro graduale previsto nell’arco di cinque anni, in concomitanza con l’evoluzione della situazione politica e militare in Ucraina.
Sempre secondo il Telegraph, alcuni esperti militari francesi sostengono che la sola presenza di forze europee scoraggerebbe la Russia dal tentare un nuovo attacco.
Il piano avrebbe un duplice obiettivo: rafforzare l’Ucraina militarmente dopo la Guerra, e inviare un messaggio politico chiaro alla Russia: l’Occidente è disposto a impegnarsi sul lungo periodo per la sicurezza dell’Europa orientale.
Le dichiarazioni del ministro degli Esteri russo, Lavrov
Alla sede della NATO a Bruxelles si è tenuta una riunione dei ministri della Difesa dei paesi disposti a partecipare a una missione militare occidentale post-conflitto in Ucraina.
Il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov ha dichiarato già un mese fa che la presenza di truppe NATO sul suolo ucraino, sotto qualsiasi bandiera e a qualsiasi titolo, “costituirebbe una minaccia per la Russia”.