Due missili russi hanno colpito la città di Odessa causando almeno 16 morti e più di 50 feriti.
L’attacco russo su Odessa
Nella mattinata di oggi, venerdì 15 marzo, due missili russi hanno colpito la grande città portuale nel sud-ovest ucraino. Almeno 55 persone sono rimaste ferite e, per il momento, si contano 16 morti.
Sembra che un primo missile abbia colpito un’area residenziale, e nel momento in cui le prime squadre di soccorso stavano arrivando sul posto, la zona è stata colpita da un secondo missile.
Negli attacchi, stando a quanto riferisce il governatore della regione di Odessa, Oleh Kiper, sono morti tra gli altri un paramedico e un soccorritore.
La tecnica del doppio attacco
Oltre alle vittime almeno 10 edifici di Odessa e parte dell’equipaggiamento del servizio di emergenza sono stati danneggiate dall’attacco, che ha anche causato un incendio.
La tattica di sparare un secondo missile nello stesso punto in cui si è già colpito, con l’obiettivo di ferire e/o uccidere i soccorritori, è nota in termini militari come doppio attacco.